ALMA MATER STUDIORUM
UNIVERSITÀ DI BOLOGNA

CENTRO
«GINA FASOLI»
PER LA STORIA
DELLE CITTA



La città protagonista

Città del Vaticano, Palazzi Vaticani, Appartamenti privati del Papa, Sala Bologna, Pianta prospettica della città, 1575



GRADA, via della Grada.

Opificio idraulico che utilizzava le acque del Canale di Reno, il quale, coperto in volta, passa sotto l’edificio. Esistente anche in epoca più antica, all'inizio dell''800 fu adibito a mulino da galla (frantoio di elementi vegetali per prodotti per la tintoria, conceria, inchiostri). Vi era annessa una ruota idraulica (noria) per l'irrigazione degli orti circostanti. Fu anche utilizzata come pila da riso (1878). Sfruttando il debole salto d'acqua (circa 1 metro) vi furono poi installate delle turbine, forse di tipo Girard, che però non furono produttive e dovettero essere rimosse, anche perché per il loro funzionamento, bisognava riempire a monte il canale, rendendolo inutilizzabile per gli altri utenti. Una ventina d’anni dopo vi fu installata una centralina elettrica costruita dall'Istituto Ortopedico Rizzoli, che provvide a fornire energia utile all'ospedale. (G. T.)




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Edificio della Grada, posto sul Canale di Reno, ora coperto. Vista zenitale (Microsoft Virtual Earth) Edificio della Grada, posto sul Canale di Reno, ora coperto. Ripresa da ovest con angolazione di 45° (Microsoft Virtual Earth)

L'immagine è stata concessa ad esclusivo scopo di studio al Dipartimento di Discipline Storiche dell'Università di Bologna dai Musei Vaticani che ne detengono il copyright. Non ne è consentita la riproduzione né totale né parziale.

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